Chirurgia estetica al maschile

Sara’ per vanita’ o anche per sentirsi meglio e più in forma, ma anche l’uomo ricorre al chirurgo per avere una pancia scolpita. E a seguito dell’intervento anche il sesso se ne avvantaggia

Di Paola Marchi

L’aiutino chirurgico alla bellezza non è prerogativa solo femminile. Le ricerche dicono che a bussare alla porta del chirurgo plastico per ottenere un corpo scolpito è anche lui, con una crescente richiesta negli ultimo cinquennio, tanto che quasi il 30% degli interventi chirurgici estetici, nell’ultimo anno sono stati fatti a esponenti del sesso maschile. La bellezza, infatti, non ha genere, nè età: le cause fisiche e psicologiche che spingono l’altra metà del cielo a ricorrere all’esperienza del chirurgo, sono le stesse che spingono noi donne.

Età media della chirurgia estetica maschile

”L’età media dei pazienti di sesso maschile – riferisce il dottor Carlo Alberto Pallaoro, specialista in chirurgia a Padova – è difficile da determinare poichè le operazioni richieste si possono suddividere in due grossi filoni: da un lato ci sono gli interventi che correggono i segni del tempo; dall’altro invece ci sono quelli che correggono un difetto costituzionale, la cui decisione non dipende dall’età (il difetto è infatti presente sin dalla nascita) quanto da una decisione maturata con il tempo. ”Pancia e fianchi sono le parti del corpo che più preoccupano i maschi. Non sembrano, infatti, fare più tenerezza le cosiddette maniglie dell’amore. Il punto vita per l’uomo è la zona più critica, perché l’accumulo adiposo si concentra qui come una sorta di salvagente. Oltre che brutto a vedersi, poi, il grasso addominale si rivela rischioso per la salute, tanto che, con l’aumento del peso, aumenta anche il rischio di sviluppare cardiopatie. Per restituire una forma più sinuosa a fianchi e addome la soluzione migliore è la liposuzione, unico intervento in grado di rimuovere in pochi minuti l’eccesso di adipe localizzata. I risultati? ”Ottimi – risponde il dottor Carlo Alberto Pallaoro – se la pelle è sufficientemente elastica.” Cio’ potrebbe far pensare che solo le persone giovani possano ricorrere alla liposuzione ma in realtà un buon rimodellamento dell’addome attraverso la liposuzione si può ottenere anche in persone di età avanzata se le caratteristiche della loro cute lo consentono. In altre parole la liposuzione può garantire un effetto palestra, senza doversi caricare la fatica di estenunati allenamenti fisici. Il tutto attraverso l’aspirazione del grasso in eccesso, eseguita per mezzo di una sottile cannula collegata a un aspiratore esterno. La quantità di grasso da rimuovere, precedentemente stabilita dal chirurgo, è un elemento importante per la buona riuscita dell’intervento: non basta cioè asportarne solo l’esubero, ma valutarne i giusti volumi e la giusta distribuzione perché il rimodellamento risulti alla fine naturale. L’evoluzione tecnologica consente oggi di intervenire in anestesia locale senza necessita’ di ricovero. Oltre a una chirurgia in giornata, i vantaggi della moderna liposuzione sono altri, a cominciare dalla qualità delle incisioni (di un paio di millimetri) e dalla non visibilita’ delle cicatrici. Per l’asportazione del grasso fino alla regione dei fianchi e fino a sopra l’ombelico viene praticato un minuscolo foro nella zona del pube. La procedura avviene in pochi minuti e prevede come unica medicazione alcuni punti di sutura e un bendaggio compressivo dell’addome da rimuoversi dopo circa una settimana. La liposuzione di addome e fianchi assottiglia il profilo e snellisce la zona. Il risultato è davvero molto soddisfacente e di lunga durata. Se il paziente ha cura di mantenere la propria dieta equilibrata e un regime di attivita’ fisico adeguato, il fisico si mantiene snello decisamente a lungo.

Un altro difetto estetico vissuto con sofferenza dall’uomo è la presenza di un torace che presenta un vistoso rigonfiamento dovuto a eccesso di grasso o anomalo sviluppo della ghiandola mammaria. Ci sono uomini che cercano di mascherare il problema con abiti larghi e altri che tentano di sconfiggerlo con sedute in palestra dedicate a esercizi mirati allo sviluppo dei pettorali. Fatica sprecata, perché l’adipe localizzata in questa zona è davvero difficile da smaltire. E poi non è detto che si tratti soltanto di adipe: ”La ginecomastia, questo il nome specifico del problema – riferisce il dottor Pallaoro – può presentarsi in due forme differenti. Quella più frequente è l’eccessiva concentrazione adiposa dovuta al soprappeso o a un residuo di un rapido dimagrimento non omogeneo. Ma la vera ginecomastia è di carattere ghiandolare – continua il dottor Pallaoro – ovvero è determinata da un’anomala accentuazione della ghiandola mammaria dovuta a disturbi ormonali”.

Il problema può essere causato anche da particolari farmaci e in tal caso il problema sparisce con la conclusione della terapia. Cosa si può fare? Restituire più virilita’ al torace maschile è una questione sufficientemente semplice. ”Prima di procedere chirurgicamente, continua il dottor Pallaoro, è indispensabile valutare la causa dell’eccessiva protuberanza, in modo da poter individuare l’intervento più adatto a rimuoverla. Se la causa del seno di lui è la concentrazione di grasso, infatti, il rimodellamento del torace avviene attraverso una mini liposuzione localizzata. Diverso è il discorso se il gonfiore delle mammelle è dato da uno sviluppo anomalo delle ghiandole. In tal caso – rassicura il dottor Pallaoro – la rimozione chirurgica avviene incidendo la cute lungo l’areola, zona che poi viene suturata”. L’intervento è rapido e anche il postoperatorio è poco impegnativo.

Il rimodellamento del torace maschile in entrambi i casi avviene in anestesia locale e non lascia cicatrici visibili in quanto le incisioni vengono praticate in punti ”strategici”, per lo più nascosti alla vista. Molto spesso, infine, l’intervento che elimina l’eccesso di adipe dal petto maschile o la condizione di ginecomastia, viene eseguito in concomitanza con una lipoaspirazione dell’addome. La combinazione dei due interventi è studiata per snellire e rendere più virile la silhouette maschile con il minimo stress chirurgico. A proposito’ di virilita’, talvolta avere spalle larghe, torace scolpito, addome tonico e aspetto prestante può non bastare a tranquillizzare il maschio. In questa evenienza la liposuzione può indirettamente favorire la sicurezza dell’uomo. Senza ricorrere a interventi di chirurgia intima. E’ noto infatti che queste richieste sono sempre più frequenti nell’ambito del rimodellamento del corpo maschile. Indubbiamente sebbene le dimensioni non contino fisiologicamente continuano a influire molto sul piano psicologico. L’uomo che vive con disagio il fatto di pensare di avere un pene corto, porta il suo malessere nell’intimita’. Senza contare che la natura umana è portata al confronto e al giudizio, sia dalla parte femminile che maschile, alla base della cosiddetta ”sindrome dello spogliatoio”. Gli interventi chirurgici al pene a oggi, pero’, non sono ancora la strada più sicura. I rischi sono infatti alti, perché il pene è un organo cavernoso e la sua anatomia è complessa da modificare. La soluzione ideale è quindi agire in modo indiretto, modellando i volumi e creando una plasticita’ che riorganizzi le proporzioni. Lo stratagemma intelligente è perciò la liposuzione del pube, che consente di non toccare la funzionalita’ e la struttura anatomica del pene, pur allungandolo. La liposuzione infatti elimina il cuscinetto di adipe nella zona pubica, facendo così sporgere maggiormente il pene, con un effetto di visibile allungamento. Generalmente questo tipo di ”falloplastica indiretta” viene realizzato in un contesto più ampio di liposuzione dei pettorali, dell’addome e dei fianchi, in modo da ottenere il rimodellamento, ottimizzando tempi e costi del’intervento di chirurgia estetica.

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