Chi cura la psoriasi a Catanzaro

Il reparto di dermatologia dell’Ospedale  Pugliese Ciaccio di Catanzaro ospita un ambulatorio dedicato alla cura di oltre 500 malati di psoriasi

Il VI Corso ADOI Giovani è stata l’occasione per effettuare un’altra tappa nel nostro virtuale viaggio in Italia, all’interno del sistema di assistenza ai malati di psoriasi. Nel reparto di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, abbiamo incontrato il direttore, dott. Giancarlo Valenti, che ha svolto i suoi studi a Padova diventando specialista in dematologia ed allergologia, e negli ultimi 10 anni ha orientato la sua attività professionale verso la psoriasi e la patologia onco-chirurgica. “ Il nostro reparto – ci dice Valenti – ha ormai oltre 50anni di storia. Nato come risposta alla diffusione della sifilide con numerosi posti letto è ora allocato al 1° piano dell’Ospedale “Pugliese” in un ambiente completamente ristrutturato. Ne ho preso la direzione a settembre del 2002 e oggi conta su 2 posti letto di ricovero ordinario e 4 posti di DH 7 DS. Nel 2005 abbiamo attivato il centro PsoCare che è ormai attivo e conosciuto in ambito nazionale e internazionale partecipando a numerose sperimentazioni cliniche, e come organizzatore di congressi specialistici. i miei collaboratori (Dott.ssa Attanà Annamaria, Dott. De Giacomo Pierfrancesco, Dott. Ferri Rocco, Dott. Tumino Carmelo e Dott. D’Amico Domenico che lavora principalmente nell’Ambulatorio per la psoriasi)  partecipano a board scientifici  e  pubblicano regolarmente su riviste di settore.

Quanti pazienti assistete e quanti sono, più o meno, quelli che avete visto negli anni?

Vengono visti mensilmente circa 20 nuovi pazienti. Dall’inizio del progetto PsoCare sono ormai più di 1000 i pazienti visitati di cui circa 500 sono costantemente sotto controllo

Che tipologia di pazienti psoriasici si rivolgono al vostro Ambulatorio?

Sono seguiti prevalentemente forme medio gravi con artrite in oltre l’80% dei casi. Esiste una lieve prevalenza per gli uomini con incidenza maggiore tra i 30 e 60 anni. Non sono pochi tuttavia i casi di bambini o giovani ma frequentemente si tratta di psoriasi guttata che dopo un primo episodio tende ad andare in quiescenza. Circa 15 giovani under 18 sono seguiti con terapia sistemica tradizionale o biologica per forme gravi di psoriasi. Esiste anche un piccolo gruppo di pazienti con forme minime di psoriasi (la gran parte è seguita negli ambulatori territoriali e giunge al nostro centro solo in caso di progressione della malattia)

Avete rilevato un incremento nel numero dei malati nel corso degli anni? Se si, a cosa può essere dovuto?

Si c’è stato un incremento negli ultimi 10 anni. A mio parere, ciò è dovuto a diversi fattori, il principale è il rientro in regione di pazienti prima seguiti in altri centri nazionali. Secondo, le politerapie farmacologiche possono slatentizzare psoriasi quiescenti, ma non va  sottovalutata anche una questione genetica. La terapia sistemica della psoriasi ha fatto si che negli ultimi 20 anni sono migliorate le condizioni di molti pazienti gravi, che prima per motivi culturali venivano isolati e spesso non si sposavano, ma ora mettono su famiglia e trasmettono i loro loci ai figli. In ultimo, va detto che i pazienti oggi appaiono meno rasseganti e attratti da nuove cure si rivolgono di più al dermatologo

Che rapporto avete con la medicina di base e con altri specialisti ?

Esiste un ottimo rapporto con i medici di medicina generale che sono spesso stati coinvolti in congressi sulla psoriasi, al fine di informarli sulle terapie e sulle attività del nostro centro, fino all’adozione di un protocollo di collaborazione per l’invio dei pazienti gravi in ospedale. Con i colleghi specialisti ospedalieri esiste un rapporto egualmente intenso volto a seguire i pazienti a 360° per valutare tutte le sfumature reumatologiche, cardiologiche e metaboliche della psoriasi. Spesso gli specialisti vengono convocati nell’ambulatorio della psoriasi per visite congiunte di pazienti particolari. Sono stati organizzati anche vari eventi itineranti in varie città della provincia, cui hanno partecipato anche rappresentati dell’ADIPSO per informare e sensibilizzare la popolazione.

Entriamo nello specifico: come si accede all’Ambulatorio per la Psoriasi?

Le ipotesi sono diverse: dopo aver effettuato una visita presso l’ambulatorio di dermatologia generale o a seguito di contatto diretto tra il medico di medicina generale o lo specialista ambulatoriale che informano della situazione il medico dell’ambulatorio PscoCare e concordano direttamente un appuntamento per il paziente che ne ha bisogno, il tutto in meno di sette giorni, tant’è che non abbiamo liste d’attesa.  Una volta fatta la diagnosi il paziente viene seguito in un ambulatorio specializzato o attraverso l’ambulatorio di dermatologia generale.

 

san Vitaliano, Cattedrale, Catanzaro
S. Vitaliano Vescovo – Protettore di Catanzaro

L’ambulatorio dedicato è tenuto da me e dal Dott. D’Amico e il paziente è seguito per valutare tutte le sfumature metaboliche, articolari e cardiologiche della malattia. Alcuni pazienti, in condizioni particolari, vengono ricoverati anche in regime di Day Hospital per approfondire determinati aspetti o effettuare terapie particolari. Il nostro è  un approccio progressivo a “scalini”. Le forme lievi vengono trattate solo con terapia topica steroidea o con derivati della Vit. D3. Nelle forme estese viene utilizzata in alternativa la fototerapia UVA/UVB, da sola o in associazione alla terapia topica o sistemica. Nelle Psoriasi gravi, poi, si utilizzano tutte le  terapie tradizionali (Ciclosporina, Acitretina, Methotrexato) oltre che, in regime ambulatoriale, le terapie biologiche sottocutanee (etanercep, ustechinumab, adalimumab, golimumab). Vengono effettuate anche infusioni di Infliximab in postazioni dedicate e adeguatamente attrezzate alla sorveglianza del paziente. Il paziente viene controllato costantemente cercando di mantenere i periodi di remissione con sola terapia topica o fototerapia riducendo il ricorso ai trattamenti sistemici. In sintesi, utilizziamo comunemente tutti i farmaci per la psoriasi senza preferenze per determinati trattamenti. Ogni trattamente è scelto in base a linee guida e caratteristiche del paziente

Qual è l’impatto psicologico della malattia sui vostri pazienti?

Le forme gravi di psoriasi e le forme palmo-plantari hanno sempre importanti ricadute psicologiche. I nostri pazienti vengono spesso valutati e seguiti da un punto di vista psicologico

C’è un’unica filosofia di lavoro nel vostro gruppo?   

Nel gruppo di lavoro c’è univocità di veduta e condivisione di linee guida, ricofermate in un briefing che si svolge una volta alla settimana.

 

Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio
Via Vinicio Cortese, 25
Catanzaro

Centralino: 0961.883111
Orari di apertura Ambulatorio Generale
Lunedì-Sabato: 08.30 – 13.00 – Accesso libero
Orari di apertura Ambulatorio Psoriasi:
Lunedì-Venerdì: 10.00-13.00