dr. Raffaele Soccio
Questa volta parliamo dell’ambulatorio per la cura della psoriasi dell’UOC di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico – Vittorio Emanuele
Il nostro viaggio nelle strutture d’eccellenza per la cura della psoriasi ci porta ancora una volta nel Sud d’Italia ed esattamente in Sicilia. Questa volta la struttura presa in considerazione è l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele di Catania la cui Unità Operativa Complessa di Dermatologia, diretta dal Prof. Giuseppe Micali, rappresenta da sempre un polo all’avanguardia cui afferiscono anche casi di difficile inquadramento.
Prof. Micali ci parli del suo reparto
Certo. Iniziamo col dire che lo staff medico è composto oltre che da me, da personale universitario (2 unità) e ospedaliero (5 unità). Vi sono inoltre 2 medici dermatologi contrattisti e 11 specializzandi. L’attività assistenziale serve un ampio bacino d’utenza di circa 2.000.000 di persone, proveniente da tutta la Sicilia Orientale, mediante servizi ambulatoriali, di Day Service e attività espletate in modalità di ricovero in regime di Day Hospital, erogando circa 25.000 prestazioni annue. Gli ambulatori, siti al piano terra in un’ala del padiglione 4A in locali modernamente attrezzati e accessibili dal lunedì al venerdì previa prenotazione telefonica, sono diversificati per tipologia di prestazione. Essi comprendono due Ambulatori generali di visita dermatologica, un Ambulatorio a indirizzo clinico-estetico, cui afferiscono pazienti affetti da acne, problemi tricologici, invecchiamento e altri inestetismi cutanei, un Servizio di Epiluminescenza-Videodermatoscopia che si occupa della diagnosi e follow-up di lesioni benigne (nevi, cheratosi seborroiche, angiomi, fibromi) e maligne (melanoma, carcinoma basocellulare) come pure di talune dermatosi infettive e non (scabbia, pediculosi, condilomi, alopecia, psoriasi), un Servizio di Dermatologia allergologica, in cui si effettuano prove allergologiche in vivo (Patch test), un Servizio di Fototerapia, un Servizio di Terapia Fotodinamica, per il trattamento non chirurgico di casi selezionati di precancerosi e tumori cutanei (cheratosi attiniche, carcinomi basocellulari) e un Servizio di Dermatologia correttiva, per il trattamento fisico, mediante diatermocoagulazione, curettage, laserterapia o asportazione chirurgica, di neoformazioni cutanee benigne e non. Va segnalato anche il Servizio di Immunocitopatologia, che si avvale di aggiornate metodiche e indagini di laboratorio (esame citodiagnostico, biopsia cutanea, immunofluorescenza diretta e indiretta, lupus band test, ELISA) utili alla diagnosi sia di malattie comuni a significativo impatto socioeconomico (herpes, scabbia, leishmaniosi, lupus eritematoso) che di gravi dermatosi autoimmuni a carattere bolloso, quali quelle del gruppo del pemfigo e dei pemfigoidi. Per la gestione di queste ultime è attivo un “Ambulatorio dedicato alle Malattie rare di interesse dermatologico” per le quali l’UOC di Dermatologia è Centro di Riferimento Regionale. Infine, da circa 8 anni è attivo un Ambulatorio specificatamente dedicato all’inquadramento e al trattamento della psoriasi e della vitiligine.
Ci parli di quest’ultimo
L’ambulatorio è attivo 5 giorni alla settimana. Vi opera in qualità di Responsabile la Dott.ssa Maria Letizia Musumeci (con la quale discuto le strategie più opportune da adottare sia in campo organizzativo che assistenziale), nonché 2 specializzandi e 2 infermieri, con specifica formazione rivolta ai problemi dei pazienti affetti da psoriasi, a loro dedicati “a tempo pieno”. All’ambulatorio è annesso un Servizio di Fototerapia che funziona tutti i giorni della settimana al mattino e, per 2 giorni, anche al pomeriggio e dispone di lampade a raggi UVB a banda stretta (con lunghezza d’onda di 311-312 nm) “total body” per le forme diffuse o “parziali”, indicate per applicazioni a mani e piedi o ad altre aree corporee limitate, quali ad esempio il viso. La presenza del Centro, unitamente a quella dell’unità operativa complessa di dermatologia e al servizio di fototerapia definiti all’art. 1 della determinazione AIFA del 13.06.05, ha fatto sì che l’U.O.C. di Dermatologia, sia stata individuata e segnalata dal 10 Gennaio 2006 come “Centro di riferimento per la diagnosi, la prescrizione, la dispensazione e il monitoraggio della psoriasi moderata-severa” in accordo con il Protocollo di studio PSOCARE: trattamento della psoriasi con farmaci sistemici in Italia.
Quanti pazienti assistete ogni anno?
Specificatamente alla psoriasi vengono effettuate circa 2500 prestazioni sanitarie tra visite specialistiche e prestazioni terapeutiche. Vengono seguiti in prevalenza pazienti con psoriasi di grado moderato-severo, con psoriasi artropatica, con forme particolari di psoriasi (guttata, inversa, pustolosa, eritrodermica), appartenenti a tutte le età, sia adulti che in età pediatrica come pure anziani, senza prevalenza di sesso. Accedono anche pazienti affetti da forme lievi per i quali vengono impostate le terapie più appropriate, in genere topiche e per i quali si provvede, con l’aiuto di infermieri dedicati, a spiegare le modalità di gestione della terapia.
C’è stato un incremento nel numero di pazienti in questi anni?
La prevalenza della psoriasi nella nostra realtà è del 3% circa. Il 10% circa dei pazienti è colpito da una forma grave o complicata che può richiedere anche il ricovero ospedaliero e mediamente il 30% presenta segni di artrite. Negli ultimi anni si è registrato un incremento delle visite probabilmente per una maggiore attenzione e interesse da parte di pazienti e comunità scientifiche.
Che rapporto c’è con la medicina di base del territorio e con altri specialisti?
Studi epidemiologici dimostrano che tra i pazienti affetti da psoriasi vi è elevata prevalenza di condizioni patologiche concomitanti, in particolare artrite e sindrome metabolica (caratterizzata da obesità, ipertensione, diabete, dislipidemia), che fanno sì che la psoriasi sia una “malattia sistemica”. La gestione del paziente deve essere quindi una presa in carico nella sua totalità e non solo per gli aspetti cutanei. Per seguirlo in modo adeguato, bisogna occuparsi oltre che delle manifestazioni cutanee, anche dei parametri pressori, assetto lipidico, valori della glicemia, peso corporeo e, non ultimo, del tipo di alimentazione, attività fisica e stile di vita. Ne deriva una stretta collaborazione con specialisti internisti, reumatologi, infettivologi, diabetologi, cardiologi, psicologi. Inoltre sono favoriti gli scambi con i medici curanti dei pazienti psoriasici, in modo da coordinare terapie e seguire i pazienti insieme. Per tali motivi nel corso degli anni sono stati organizzati diversi incontri con altri specialisti allo scopo di confrontarsi nell’ottica di una gestione integrata dei pazienti. Va notato che negli ultimi 3 anni è sensibilmente aumentato il numero di pazienti affetti inviati da medici curanti presso la nostra struttura. Sono stati organizzati anche incontri con i pazienti e i familiari, al fine di fornire le corrette informazioni riguardanti la patologia nonché le sue modalità di gestione terapeutica. Oltre che l’attività clinica condotta mediante elaborazione e adozione di linee guida e/o protocolli specifici e mirati, presso la Clinica Dermatologica è stata condotta un’intensa attività di collaborazione con l’ADIPSO (partecipazione attiva alle “Giornate Mondiali della psoriasi”, visite gratuite per gli studenti) e di ricerca attraverso la conduzione di trials clinici e studi sull’approccio terapeutico relativo alla patologia di cui sopra, nonché la raccolta di dati clinici, epidemiologici e di incidenza, oggetto di diverse pubblicazioni scientifiche e partecipazioni a Congressi. Numerose, infine, le iniziative di sensibilizzazione tramite mass media (articoli su quotidiani locali, partecipazioni a trasmissioni televisive su emittenti locali).
Come si accede al Centro per Psoriasici?
La prenotazione per la prima visita specialistica dermatologica ambulatoriale presso l’ambulatorio di Psoriasi avviene telefonicamente mediante il call center aziendale; per le viste di controllo ambulatoriali, la prenotazione è diretta. Durante la prima visita viene raccolta l’anamnesi, sia generale che dermatologica del paziente, si esegue un approfondito esame obiettivo cutaneo e generale, si misurano gli indici di gravità della malattia nonché l’impatto sulla qualità della vita e, quindi, si sceglie la terapia più appropriata. In base a questa e alla gravità della forma cutanea nonché alla presenza o meno di patologie associate, si decide anche il follow-up più adatto e il timing per i successivi controlli. Alcuni pazienti, soprattutto se in terapia con farmaci biologici o con situazioni complesse, vengono seguiti in regime di Day-Hospital. I tempi d’attesa per le prime visite rimangano sempre entro i 7 giorni.
Qual è l’approccio terapeutico e che terapie vengono proposte?
L’obiettivo è ottenere il controllo della malattia, ridurre l’area di superficie corporea interessata, migliorare la qualità della vita minimizzando gli effetti collaterali, controllare e inibire la progressione del danno strutturale nella psoriasi artropatia e mantenere la remissione nel lungo termine. La terapia, sia essa topica, fisica o sistemica (tradizionale o con farmaci biologici), va pertanto impostata a seconda delle caratteristiche del paziente (età, sesso, patologie concomitanti, attività lavorativa) e della malattia stessa (gravità, estensione, resistenza a trattamenti precedenti) nonché delle comorbidità presenti.
Qual è l’impatto psicologico della malattia sui vostri pazienti?
è paragonabile ad altre malattie croniche dal punto di vista fisico (area coinvolta e gravità delle placche), ma molto più forte dal punto di vista psicologico e di compromissione della qualità della vita che risulta comparabile a quella rilevata nei pazienti affetti da neoplasie, artrite, ipertensione, cardiopatia, diabete e depressione. La psoriasi influisce sul benessere e ha conseguenze emotive e relazionali che vanno oltre la pelle e che talvolta non sono correlate con l’estensione della malattia e con la gravità delle lesioni. è quindi fondamentale che il dermatologo instauri un rapporto di fiducia con il paziente, in modo da scegliere la terapia più appropriata e fornire, in caso, anche supporto psicologico. Nel nostro gruppo vige la regola della collaborazione e dell’abnegazione il cui scopo finale è il raggiungimento di un obiettivo che mette in primo piano la qualità della vita; quindi curare il paziente psoriasico significa prendersi cura delle manifestazioni cutanee ma anche farsi carico dei problemi legati all’alimentazione, all’attività fisica, allo stile di vita, fino all’approccio cosmetologico (uso corretto di detergenti, idratanti, fotoprotettori).
UOC di Dermatologia (AOU Policlinico-Vittorio Emanuele) Padiglione 4 A – Via S. Sofia, 78 – Catania
Direttore: Giuseppe Micali
Responsabile Centro Psoriasi: Maria Letizia Musumeci
Giorni di visita:
dal lunedi al venerdì
previa prenotazione telefonica
Numero Verde: 800.553131 del CUP provinciale
Numero diretto: 095.3782465