L’anima si specchia in pelle e capelli

di Andrea Marliani, Presidente SITRI (Società Italiana di Tricologia)Andrea Marliani

La psicosomatica è la scienza che studia il rapporto che esiste tra la psiche e le manifestazioni cutanee. Ma quali applicazioni ha in tricologia?

La dermatologia psico-somatica si occupa di definire meglio quel trattino che lega psiche a soma, mettendo in relazione la parte più nascosta dell’individuo, la psiche, con quella a tutti più visibile, la pelle. La pelle è un organo estremamente complesso che nasce embriologicamente insieme al sistema nervoso, contiene l’individuo e ne delimita l’interno dalI’esterno, è il confine dell’Io, è lo specchio delle emozioni. Esistono malattie psichiatriche in cui la pelle è al centro delle manifestazioni: c’è chi si autoinfligge escoriazioni con le unghie, pensando di essere stato infestato da parassiti, provocandosi così dermatiti fittizie; c’è chi si strappa i capelli nella cosiddetta tricotillomania; c’è chi si gratta a sangue per un prurito ingiustificato. Infine, ci sono casi in cui è la malattia della pelle a generare vere turbe psichiche, soprattutto in una società come la nostra che dà troppa importanza all’apparire. Allo stesso tempo la pelle è organo di senso che mette in contatto l’Io con il Mondo. Questa linea di confine tra noi e il Mondo, è cosparsa di innumerevoli sensori che permettono al corpo di conoscere ciò che è fuori da noi e di proteggersi dai pericoli. Le fibre nervose che percepiscono gli stimoli dolorosi sono state molto studiate dai neuroscienziati ma non c’è solo dolore, anche l’affetto, provato sulla nostra pelle, è fondamentale. Non per niente già i nostri cugini scimpanzé usano carezzarsi tra loro. Non a caso amiamo il massaggio e non a caso l’affetto di una mamma per il bambino passa per le carezze del corpo. È così che la paura per un esame da sostenere, l’emozione del primo appuntamento, un amore sbagliato, la morte di una persona cara, un lavoro che non ci soddisfa, lo stress e tutti i conflitti interiori si manifestano attraverso la pelle e sulla pelle con disturbi vari, spesso con una patologia cutanea o con la caduta dei capelli. La pelle, quale organo di comunicazione, rappresenta il confine tra l’Io più profondo, la Società e il Mondo.

Hair-growth-joggingI capelli, appendici cutanee, hanno sempre avuto grande importanza nella storia dell’uomo con profondi significati simbolici attraverso epoche e culture e, nella società attuale, la capigliatura gioca un ruolo fondamentale nell’immagine di sé, e ha un considerevole rilievo nell’attrazione sessuale. Oggi come ieri, la perdita dei capelli è spesso vissuta come una punizione o come una condanna ed è associata a degradazione sociale. I capelli, osannati per la loro bellezza, lucentezza, quantità e denigrati se untuosi, esili, opachi, costituiscono una fonte di preoccupazione per un grande numero di individui. Anche se i meccanismi precisi attraverso cui la psiche agisce sulla pelle e sui capelli non sono del tutto chiari, è sicuro che tra cute e psiche esiste uno stretto legame. Se è vero che la pelle nasce dallo stesso ectoderma embrionario da cui nasce il sistema nervoso è anche vero che l’innervazione del follicolo del capello nasce anatomicamente nella corteccia cerebrale prefrontale, dove ha luogo l’ideazione. Oggi dalla psico-neuro-endocrino-immunologia sappiamo che la serenità, il sentirsi bene è un equilibrio di neurotrasmettitori e che questo ci permette di vivere. I neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina, la noradrenalina, l’ossitocina sono di per sé importati per la crescita normale dei capelli. Se l’equilibrio dei neurotrasmettitori è alterato i capelli cadono o stentano a crescere. Contemporaneamente c’è spesso depressione, disturbi intestinali, disturbi del sonno, spesso svogliatezza, cefalea fino alla polimialgia. Tutte le patologie più diffuse come l’acne, l’orticaria, la psoriasi, l’alopecia areata, la perdita di capelli anche androgenetica, possono essere aggravati e spesso determinati dalla componente psichica. Dobbiamo capire che lo scopo della vita non è la felicità ma la serenità: solo se sei sereno provi il piacere di vivere, se hai piacere di vivere ti allunghi la vita. Non dovremmo mai volere da noi più di quanto possiamo dare, dovremmo accettarci come siamo e mai prenderci troppo sul serio. In Tricologia una efficace terapia medica si basa, oltre che su trattamenti farmacologici specifici, anche e soprattutto su un buon rapporto tra il paziente e il medico dermatologo e/o tricologo che deve diventare anche un pò psicologo, psichiatra e talvolta, diciamolo pure, mago e sciamano.

 

Riferimenti bibliografici

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Von Scheele C., Nordgreen L.: “The mindbody problem in medicine” Lancet, 258- 261, 1986.

Schatzberg, A.F.; Nemeroff, C.B.: “Psicofarmacologia” Torino, Editore Centro Scientifico, 2006.

La formazione in Tricologia dal Dipartimento di Dermatologia dell’Università degli Studi di Firenze viene riconfermata anche per quest’anno. Con un’intuizione lungimirante nel 2008 questa Università istituiva il primo Master di Tricologia in Europa. Già dal primo anno, e in quelli successivi la formazione in Scienze Tricologiche ha maturato un tale successo nei giovani medici che ha consentito il mantenimento del corso di studi. Anche per il prossimo anno accademico sono aperte le iscrizioni entro dicembre. Il successo di tale insegnamento va ricercato soprattutto nel diploma accademico universitario conferito: un titolo che conferisce a un operatore sanitario la competenza tricologica in maniera esplicita. Non è tutto, la Società Italiana di Tricologia nel corso dell’ultima riunione periodica ha ufficializzato la redazione di un Pubblico Registro dei Medici Tricologi a cura della Società stessa. Il coordinamento del corso è stato affidato anche per il prossimo anno accademico alla Prof.ssa Silvia Moretti e le lezioni saranno tenute da diversi Professori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze e da docenti provenienti dalla libera professione che hanno maturato una competenza particolare nel trattamento delle patologie tricologiche.

Per iscriversi online: http://www.unifi.it/vp-8776-scienze-tricologiche-mediche-e-chirurgiche.html

Per informazioni e assistenza all’iscrizione: www.sitri.it