del Dott. Giovanni Prussia, Medico Chirurgo, Genova
L’esperienza di un medico estetico con un nuovo dispositivo medico a base di polinucleotidi che permette effetti evidenti nella biorivitalizzazione.
La biorivitalizzazione dei tessuti richiede sempre maggiore attenzione da parte del medico di medicina estetica che ha il compito di identificare, per ogni paziente, il prodotto e il protocollo di trattamento più adatti. Le aree più frequentemente trattate sono quelle maggiormente esposte come viso, collo e decolleté (1), ma l’attenzione anche ad altre aree del corpo sta riscuotendo sempre maggiore seguito, sia da parte dei pazienti e dei medici che hanno a disposizione diverse formulazioni. Personalmente, per la biorivitalizzazione delle aree maggiormente esposte utilizzo polinucleotidi per infiltrazione intradermica, e di recente ho scoperto un nuovo medical device di classe III, formulato per la rivitalizzazione total body, che consente il trattamento di aree cutanee anche di grandi dimensioni, allo scopo di indurre una stimolazione fibroblastica estesa. Il prodotto, PLINEST® Body (Mastelli Officina Bio-Farmaceutica) mi ha inizialmente interessato per la sua duttilità e possibilità di trattare aree corporee che presentino dermatocalasi, cute ipoelastica e assottigliata. Tale dispositivo si presenta in fiale di vetro da 4 ml (5 fiale per confezione) alla concentrazione di 8mg/fiala, contenenti un gel fluido di polinucleotidi a elevato peso molecolare, con la funzione di idratare e migliorare le condizioni di tonicità, elasticità della cute e, tramite trattamenti ripetuti, di favorire il processo di biorivitalizzazione. I polinucleotidi sono molecole ben note, che interagiscono con la matrice dermica incrementando l’idratazione e stimolando i fibroblasti aumentandone la vitalità e il metabolismo, e ciò si traduce in incremento della secrezione di matrice extracellulare e collagene (2,3). La mia esperienza si è maggiormente concentrata su aree quali addome, glutei, interno cosce, trattate singolarmente ma anche contemporaneamente nello stesso paziente. Altre aree che spesso necessitano di un aiuto per la tonificazione sono l’interno braccia e il seno, e interessante è l’aspetto riguardante il trattamento delle striae distensae che già con i polinucleotidi ha avuto buoni risultati. Il mio protocollo prevede infiltrazioni intradermiche con tecnica a microponfi o lineare, mediante una normale siringa, a cui sostituisco l’ago, montando un ago più sottile da 30G. Naturalmente è possibile utilizzare anche dispositivi iniettivi automatici, che permettono di accelerare la procedura e aumentare l’estensione delle aree di trattamento, per effettuare più facilmente anche un eventuale trattamento di rivitalizzazione total body. Consiglio di utilizzare il prodotto come tale e di effettuare sedute rivitalizzanti abbastanza ravvicinate: le prime 3 – 4 infiltrazioni a cadenza settimanale, poi ogni 2 – 3 settimane per un totale di 6 – 8 sedute infiltrative. è sempre consigliabile una fase successiva di mantenimento, e tale protocollo andrebbe ripetuto a cadenza annuale per mantenere e prolungare l’effetto dei risultati nel tempo, proprio come già avviene per la rivitalizzazione del viso. A seconda dell’estensione e della condizione della cute da trattare si usano da una a tre fiale per singolo paziente: una fiala per l’addome e una per ogni gluteo e interno coscia.
I risultati si cominciano a evidenziare dopo due o tre sedute infiltrative e nel tempo il miglioramento si stabilizza. I pazienti stessi notano un incremento di elasticità e compattezza. Ritengo che anche nel protocollo biorivitalizzante del corpo, sia importante integrare la fase infiltrativa con altri prodotti e trattamenti. Particolarmente utile è valutare l’apporto della dieta e dell’attività fisica, che agiscono sinergicamente con il trattamento infiltrativo. La biorivitalizzazione del corpo, infatti, non si differenzia da quello del viso per il quale va associato sempre un integratore alimentare a base di polinucleotidi e di sostanze antiossidanti Plinest® care in (4), e un trattamento domiciliare quotidiano con una crema corpo che contiene anche l’acido ialuronico, l’olio di jojoba e la vitamina E, che va applicata con un leggero massaggio. Recentemente ho avuto la possibilità di far utilizzare alle mie pazienti un nuovo olio spray alla vitamina E che contiene oltre il 99% di ingredienti di origine naturale. Il prodotto (PLINEST®care Oil) è un olio secco contenente Olio di Mandorle Dolci (con proprietà elasticizzanti, idratanti e protettive, indicato anche nelle pelli più delicate), Olio di Jojoba, emolliente ed elasticizzante, utile anche per contrastare il processo di invecchiamento cutaneo, poiché ricco di tocoferoli, antiossidanti naturali; associati alla Vitamina E, ad azione antiossidante e anti-radicalica. Il prodotto è stato ben tollerato e apprezzato anche sulla pelle irritata post trattamento infiltrativo. In conclusione, in base alla mia lunga esperienza, posso testimoniare che la biorivitalizzazione con macromolecole polinucleotidiche è ampiamente utilizzata nella medicina estetica, e che nel tempo è emersa in letteratura la necessità da parte del medico di poter disporre di prodotti specifici per i diversi distretti corporei e per un impiego mirato a seconda delle condizioni della cute (5,6). Pertanto ne emerge un giudizio molto positivo rispetto alla utilità del nuovo dispositivo medico PLINEST® Body di classe III, specifico per il corpo che completa la linea biorivitalizzante ai polinucleotidi.