di Sara Mallia
…il ricorso alla pedicure pre-estiva può prevenire i danni provocati dalle calzature estive…
Estate: aumenta in Istituto la richiesta di pedicure. Dopo un inverno passato al chiuso di scarpe e stivali, il piede nudo va infatti rimesso in forma per essere esibito attraverso l’utilizzo di ciabattine e infradito e preparato per affrontare le piccole difficoltà e i traumi, spesso sottovalutati, legati al loro uso. Non è insolito poi notare donne che presentano ai piedi antiestetici cerotti che coprono tagli e vesciche provocate proprio dai primi giorni passati con ai piedi questo tipo di calzature. La moda, infatti, le ha definitivamente sdoganate, e grazie alla loro semplicità hanno conquistato in breve tempo donne di tutte le età, nonostante lo stile fresco e leggero sembrasse inizialmente più adatto per le teenager. C’è chi preferisce i modelli semplici, con pochi fronzoli, e chi invece ama arricchire le proprie estremita’ indossando infradito decorate da paillettes, conchiglie e ricami di ogni colore.
Ma siete davvero sicure che questo tipo di calzature, non sia dannoso per i piedi, quasi quanto i più presuntuosi tacchi a spillo? A loro favore diversi esperti sostengono che la sensazione di “camminare scalze” che questo tipo di sandali regala favorisce gli stessi effetti che si hanno camminando a piedi nudi, a contatto con la terra: un rito di riavvicinamento alle origini dell’uomo che fa bene sia allo spirito che al corpo. Il piede scalzo infatti è più mobile, e il camminare prestando attenzione alle eventuali insidie del terreno rende più flessibile il movimento, con benefici evidenti anche per la schiena. Gli oppositori delle infradito non sono invece d’accordo e insistono che diverso è quello che succede quando c’è di mezzo una suola. In questo caso, infatti, ci si muove in modo più rigido e innaturale, perché rassicurate dalla presenza di un materiale protettivo che impedisce il contatto con sassolini e asfalto bollente. Inoltre, per dare l’impressione di poter contenere il piede senza doverlo coprire troppo, i listini (lacci, fibbie, cordoncini, materiali plastici, ecc.) devono essere sufficientemente stretti e ciò provoca il loro sfregamento continuo contro il dorso del piede, un fenomeno che insieme al caldo, può dar luogo ad abrasioni e fastidiose vesciche.
In più, per non sentire il dolore la donna rischia di cambiare postura e posizione naturale dei piedi, creando altri micro traumi a tendini e legamenti che nel lungo periodo possono causare veri problemi medici, come la tendinite. L’esperto britannico Mike O’Neill (Princess Margaret Hospital in Windsor), sostiene infatti che le calzature troppo basse possano stirare muscoli e tendine di Achille, provocando ulteriori problemi a talloni, caviglie e, più in generale, alla postura. Gli stessi problemi che possono affligere quelle donne che, sul recente esempio della Première Dame di Francia, Carla Bruni Sarko’zy, che durante l’incontro con la Regina Elisabetta ha esibito un modello ultrapiatto di ballerine firmato Tod’s, decidono di ricorrere a scarpine da danzatrice rielaborate in chiave metropolitana. Queste scarpe basse possono infatti creare scompensi alla schiena e causare vesciche; mentre le punte, tonde e strette, determinano fastidi a dita e unghie. La seduta di pedicure pre-estiva può allora diventare l’occasione giusta per ricordare alle vostre clienti che passare direttamente dal tacco alto a quello rasoterra può causare problemi alla pianta del piede; il cambiamento da una posizione estremamente innaturale e arcuata a una più “morbida” fa soffrire il piede, formando calli e duroni, antiestetici e spesso dolorosi.
Consigliate quindi di procedere per gradi, coccolando sempre le estremita’ con pediluvi e massaggi ad hoc, con costanza e pazienza. Un altro suggerimento che spesso si dimentica di dare riguarda l’importanza che può assumere la protezione della cute del piede con creme a schermo totale durante l’esposizione al sole (ma anche alle lampade solari), per evitare che i raggi UV provochino, alle prime esposizione, irritazioni e scottature. Lo stesso dicasi in caso di tagli e arrossamenti provocati da scarpe e infradito che con il sole potrebbero divenire cicatrici indelebili. Il cambio frequente di calzature e modelli, una buona idratazione quotidiana con creme e oli da massaggio, il ricorso regolare a pediluvi rilassanti, evita irritazioni e disidratazione cutanea, una condizione che aumenta il rischio di ferite e imperfezioni. Un ultimo aspetto da considerare con le vostre clienti: le scarpe basse sono più facili da portare rispetto ai tacchi a spillo ma non per questo rappresentano le calzature più adatte per lunghe passeggiate. Detto questo non bisogna cedere pero’ a inutili allarmismi. Esibire piedi “svestiti” e curati non è solo una moda ma il riconoscimento a una delle nostre più preziose armi di seduzione, basta solo ricordare che le nostre “radici” meritano attenzione e coccole, per renderli oltre che esteticamente piacevoli anche sani.