Ayurveda: prima e dopo il parto

…molta attenzione va riservata a piedi e gambe per risolvere problemi di gonfiore……durante la gravidanza il massaggio alla mamma si riflette sul suo bambino…

Nel precedente articolo abbiamo raccontato come lo yoga e la respirazione possano aiutare una gravidanza felice. Altra disciplina che in palestra o nel vostro Istituto potrà essere di grande aiuto alle future mamma è l´Ayurveda, l´antica disciplina indiana che dedica alle donne in gravidanza un intero capitolo chiamato kaumar-britya. Nei testi tradizionali si parla, infatti, del ricorso al massaggio sulle gestanti, dopo il terzo mese, con oli vegetali medicati e altri prodotti naturali, nella convinzione che durante la gravidanza mamma e bambino siano intimamente connessi, e che qualunque cosa interessi la madre influisca allo stesso tempo anche sul feto. Massaggiando una certa parte del corpo della madre, si stimola il nascituro nella medesima area corporea, e soprattutto se condotto in maniera leggera sui piedi e sui palmi delle mani il massaggio può dimostrarsi molto efficace. Secondo l´Ayurveda durante il quarto mese di gravidanza il feto deve rafforzarsi: per tale ragione bisogna favorire l´equilibrio psico-fisico della madre. Bene quindi uno Shirodhara, costante e regolare filo di olio a temperatura corporea sulla fronte, e massaggio delicato della regione addominale, seguito da un bagno non troppo caldo, che purifica il corpo e gli organi riproduttivi, migliorando il tono muscolare e calmando eventuali tensioni. Più ci si avvicina al travaglio, più il massaggio con l´olio dovrebbe essere effettuato nella regione sotto l´ombelico, mediante movimenti verso il basso, come a seguire l´impegno del feto che sta spingendo verso il canale vaginale.

Il primo massaggio dopo il parto, lo Snehana, è un´applicazione di olio caldo sul corpo, piacevolissima e molto rilassante, tesa a produrre un grande effetto di benessere e a donare alla pelle un aspetto sano e luminoso. L´operatrice si concentra maggiormente sulla regione addominale, e poi la fascia con un panno di lino o di cotone. Per favorire lo stato di armonia si può ricorrere alla tecnica Pinda Swedana. In questo trattamento, varie sostanze ed erbe calde medicamentose avvolte in una pezza di cotone, vengono riscaldate e massaggiate con una certa energia sul corpo, al fine di provocare la sudorazione e la purificazione dell´organismo. Un bagno in acqua calda aromatica completa il trattamento. Per finire, la tradizione ci insegna che una grande attenzione va riservata alle gambe e ai piedi che possono andare incontro a gonfiori. Per le prime, solitamente, si preferisce praticare manipolazioni dolci, in modo da infondere un senso di rilassamento e di freschezza, generando stati d´animo positivi nella futura mamma. Per i piedi, invece, la parte che viene stimolata è la pianta nella sua interezza attraverso pressioni delicate, frizioni e avvolgimenti linfodrenanti. L´effetto che si otterrà sarà quello di diffondere uno stato di benessere in tutto il corpo favorendo in tal modo la giusta trasmissione di energia tra i chakra.