di Paolo Ordine
L’acqua è l’elemento primordiale per il benessere. Un getto mirato è utile per tonificare, curare e contrastare inestetismi
L’acqua è vita. I nostri antenati lo avevano capito ben prima della ricerca biologica e su di essa avevano fondato la loro medicina, usandola per curare, rigenerare e, soprattutto in Oriente, ridare equilibrio al corpo. Effettivamente che tale elemento possieda qualità uniche è una verità inconfutabile, anche perché le cure che sfruttano l’acqua sono totalmente naturali e non invasive, e possono solo apportare benefici a chi decide di sottoporvisi. è per questo che sempre più strutture alberghiere, centri benessere e palestre si sono specializzate nell’offrire alla propria clientela una vasta gamma di trattamenti idroterapici. Tuttavia non sempre è possibile disporre di grandi quantità di acqua, specie negli Istituti di Estetica cittadini, e ciò va a discapito di offerte e prestazioni. Oggi la tecnologia ha permesso, pero’, di ovviare a simili mancanze. Abbiamo intervistato Pierluigi Barlocchi, amministratore unico della Esco Srl, società specializzata nel settore della fisioterapia, estetica, terapie naturali, medicina dello sport e dietologia, creatrice di aquamassage, un sistema che consente di effettuare un trattamento che pur sfruttando le potenzialità meccaniche dell’acqua, ne utilizza una bassa quantità e non lascia gli ambienti bagnati.
Dr. Barlocchi che cos’è Aquamassage?
Si tratta di un’apparecchiatura elettromedicale formata da due parti accostabili, simile a un guscio avvolgente, nel quale è possibile godere di un massaggio personalizzato effettuato da getti di acqua regolabili in intensità e in velocità, su tutti i lati del corpo. La vera novità del trattamento sta nel fatto che esso viene effettuato senza che l’acqua tocchi la pelle, grazie a un telo impermeabile che si modella sulla persona, garantendo isolamento totale e nessuna dispersione di liquidi. Un metodo assolutamente congeniale a strutture come centri benessere, ma anche Istituti, che non possono avvalersi di una grande riserva d’acqua.
Potrebbe spiegarci in che modo agisce?
Ogni modello disponibile consta di 36 getti sincronizzati, controllati da un comando elettronico che regola la frequenza, la direzione e la pressione, nonchè la temperatura. Non c’è bisogno di un controllo continuo da parte dell’operatore e il trattamento risulta efficace come drenante, rassodante, rilassante, dimagrante e antistress, unendo i benfici di un massaggio manuale a quelli di uno ad acqua, efficace e capace di agire più in profondità.
Ha parlato di diversi modelli?
Si. Ne esistono diverse versioni. L’aquamassage Spa, studiato per i Centri Benessere, ad esempio, è completo di musicoterapia e aromaterapia, tecnologia touch screen e sistema Profiler opzionale, ma tutti i modelli disponibili constano dello stesso numero di getti, controllati da un comando elettronico che ne regola la frequenza, la direzione e la pressione, nonchè la temperatura (da 25° C a 40° C), segnalando anche il tempo del trattamento.
Sappiamo che i trattamenti idroterapici sono molto utili per la salute e il benessere psicofisico della persona, il metodo che voi proponete per cosa è particolarmente consigliato?
Aquamassage da ottimi risultati nella terapia antalgica di schiena, spalle e collo ed è di valido aiuto per la cellulite e i cuscinetti adiposi localizzati. Una semplice immersione di appena 10 minuti può aiutare contro lo stress, la stanchezza, una circolazione pigra e chi ha necessità di tonificare i muscoli. Ogni massaggio può essere personalizzato: generale o locale, energico o delicato, caldo o freddo, a seconda delle esigenze e delle preferenze.
Parliamo adesso dell’aspetto tecnico, vale a dire, di quanto spazio necessità?
Le misure dell’abitacolo sono 254 x 130 x 86 cm e consentono la terapia anche per soggetti alti fino a 2 metri e di 130 kg. La completa apertura del coperchio e i braccioli regolabili, infine, facilitano l’accesso a disabili e anziani, evitando episodi di claustrofobia. Altri dati tecnici della versione base: peso 290 kg vuoto e 360 kg con acqua, capacità 70 litri nel serbatoio, tensione 220 V/AC 50 Hz monofase, interruttore 25/32 Ampere con salvavita collegato a terra. L’impianto è conforme alle norme europee EN6060.
Un’apparecchiatura del genere sarà, pero’, sicuramente difficile da installare…
Assolutamente no, è questo che rende il nostro prodotto competitivo e adatto a tutti gli ambienti. Per l’istallazione, infatti, non serve nessun nuovo impianto idraulico. Inoltre la manutenzione richiesta è davvero minima visto che non sono richiesti nè filtri per l’acqua corrente, nè cinghie o lubrificazione di alcun genere.