Peperoncino benefici anche nell’estetica
di Marisa Paolucci
Una delle più antiche spezie utilizzate dall’uomo non finisce mai di sorprendere per tutte le proprietà che le vengono attribuite. Ora anche in estetica.
Una storia piccante con sapori forti quella del peperoncino, rosso e intenso come la passione che lo nutre da secoli. Già conosciuto in Messico nel 5500 a.C. (pare che un suo grande estimatore fosse Montezuma, ultimo re degli Atzechi) è solo intorno al 1500, con Cristoforo Colombo, che esso arriva in Europa. Della famiglia delle Solanacee come la patata e il pomodoro, il peperoncino capsicum annuum, conosciuto anche come capsico, pepe d’India, pepe rosso, pimento, ha frutti che sono bacche allungate di colore rosso o verde, raccolte in agosto. Durante il periodo estivo si consuma fresco, e per tradizione si conserva staccando i frutti e infilandoli con uno spago come a formare delle collane che si lasciano appese a essiccare in un luogo fresco e privo di umidità, oppure tagliato a pezzetti in un barattolo di vetro. Numerose le sue proprietà terapeutiche la più importante delle quali è quella di avere una elevata azione antibiotica. Molto usato nei paesi caldi il peperoncino riesce a prevenire e sconfiggere numerosi infezioni intestinali, diffuse in queste zone e responsabili di gravi malattie. Spezie come pepe, ginepro, cumino, rosmarino, aglio, prezzemolo, che usiamo per migliorare il gusto del cibo, per ragioni dettate dall’istinto le abbiamo scelte come protezione per il nostro organismo.
Questi antibiotici naturali aiutano a preservarci da alcune malattie, possono aiutarci a modificare la nostra flora intestinale, migliorare la digestione e dare un maggior apporto calorico. Ricco di sostanze preziose per il nostro organismo, il peperoncino contiene una dose elevatissima di vitamina C, e poi vitamine A, EE, PP – che rende elastici i capillari – e K, oltre a molti sali minerali (potassio, rame, ferro) e la lecitina anch’essa importante per l’elasticità delle arterie. La vitamina C previene le infezioni, soprattutto quelle dell’apparato respiratorio, riduce gli indici di colesterolo nel sangue e ostacola la sua formazione nelle arterie ritardando e prevenendo l’arteriosclerosi. Al peperoncino vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, antidiarroiche, diuretiche, eccitanti, stomatiche, utili nei casi di atonia intestinale e dispepsia con flautolenze. Questa pianta dalle così tante e insospettate proprietà può essere un ottimo alleato per la nostra forma estetica. Infatti risultando particolarmente efficace nell’attivare il circolo venoso e capillare, svolge un’azione emodinamica, è un importante antiossidante e stimola la vitalità dei tessuti. Se si aggiunge della polvere di peperoncino all’argilla si può ottenere un’impacco che se usato regolarmente migliora gli inestetismi della cellulite. Usato con argilla verde come maschera sul viso rende la pelle tonica e vellutata. Questa maschera può essere utilizzata su tutto il corpo. Non solo, un pizzico di peperoncino al giorno sulle pietanze aiuta i capelli a essere più lucidi e forti. Grazie alle sue proprietà stimolanti, la sua azione revulsiva aumenta lo scambio di sostanze nutritive trasportate dal sangue, nelle zone asfittiche della cute.
A questo punto dire che il peperoncino fa male, è solo una convinzione alimentata da un antico pregiudizio legato probabilmente al suo gusto piccante. Contro questi pregiudizi, dal 1994 esiste l’Accademia nazionale del peperoncino, con sede a Diamante in provincia di Cosenza, proprio per accontentare tutti i peperoncino dipendenti. Naturalmente è meglio non esagerare con dosi eccessive, il peperoncino ha azione infiammatoria sulla mucosa gastrica e provoca iperacidità proprio a causa dell’azione irritante del suo principio attivo, la capsaicina. E se abbiamo esagerato e abbiamo solo fuoco in bocca? Un pizzico di sale sulla lingua e masticare mollica di pane oppure bere latte; infatti la caseina, una proteina presente nei latticini, agglutina la capsicina e la rimuove dai ricettori nervosi. Per le persone più intraprendenti, infine, c’è la possibilità di preparare una lozione: bisogna far macerare un peperoncino in mezzo litro di alcool al buio per otto giorni. Filtrare e frizionare due volte al giorno come una normale lozione tricologica, ma attenzione agli occhi!