La melanzana

di Marisa Paolucci

Sono stati gli arabi a portare in Italia questo vegetale, entrato ormai di diritto nella lista degli alimenti più sani e nutritivi della dieta mediterranea. Utile per la linea e per la cosmesi

Ancora una volta dobbiamo registrare che è dall’oriente che ci è arrivato uno dei vegetali diventato per noi estremamente familiare: la melanzana. Questa pianta, originaria dell’India, dove nasceva spontaneamente già quattromila anni fa e dove, fin da quell’epoca, veniva consumata conservata in salamoia e arricchita di spezie piccanti.
Probabilmente sconosciuta ai Greci e ai Romani, la melanzana approdo’ in Sicilia intorno al 1300 ad opera degli arabi, i quali già da qualche secolo avevano scoperto le sue preziose virtu’ alimentari.
La melanzana (Solanum Melongena) appartiene alla famiglia delle Solanacee, è una pianta annua con fusto eretto e ramificato alto fino a 80 cm., con foglie grandi e fiori per lo più di colore viola. I frutti sono bacche dalla forma più o meno allungata, dal colore bruno violaceo, rossastro o bianco secondo la varietà.

Fra le più note e consumate in Italia:

  • la Violetta di Napoli, dalla forma allungata e caratterizzata da un sapore più forte.
  • la Violetta di Firenze, di forma rotonda.
  • la Black Beauty, di forma ovale di colore viola scuro.
  • la Larga Morada, di colore rosato con striature viola dal gusto molto delicato.

A questo ortaggio che offre le più eterogenee interpretazioni culinarie appartengono numerose proprietà: è ricca di acqua e stimola così l’attivita’ dei reni, di potassio, vitamina A e C, fosforo, calcio, tannino e contiene pochi zuccheri. Possiede inoltre proprietà depurative e blandamente lassative; regolarizza e stimola l’attivita’ del fegato aumentando la produzione e l’eliminazione della bile, è consigliata nelle diete per abbassare il colesterolo nel sangue. Il valore nutritivo delle melanzane (di qualsiasi varietà) è poco elevato: poche calorie, basso contenuto di grassi, proteine e glucidi, quantità ridotte di sali minerali, per queste ragioni le melanzane entrano con successo nelle diete dimagranti a una ferrea condizione: non arricchirle con condimenti ricchi di oli e di grassi che moltiplicano in modo eccessivo le calorie di questo ortaggio eliminando così tutti i buoni propositi di chi si mette a dieta.

In cosmesi si utilizza la polpa per preparare maschere nutrienti per la pelle, semplicemente schiacciando con una forchetta la polpa di melanzana e poi applicandola, da sola o mescolata a yogurt, per una ventina di minuti sul viso.

Consigli pratici:

Al momento dell’acquisto delle melanzane bisogna far attenzione che il picciolo sia ancora attaccato, di colore verde, senza parti secche, la buccia deve essere liscia e tesa e la polpa soda. Per quanto riguarda la conservazione in frigo si mantengono fresche per 4 giorni, se non si toglie il picciolo, manterranno ancora più a lungo la loro freschezza. Possono essere congelate a fette dopo essere state sbollentate in acqua.

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