La Ciliegia

di Marisa Paolucci

Irresistibili ciliegie … deliziose, amate, incontrastate protagoniste delle nostre tavole hanno da sempre stimolato la fantasia per le decorazioni più originali … ma il loro uso tradizionale è anche in medicina e nella cosmesi

Il ciliegio (Prunus avium L.) è un albero e un frutto della famiglia delle rosacee, originari dell’Asia Minore, che si diffusero in Egitto sin dal VII secolo a.C., successivamente in Grecia, e sono citati in un testo di Teofrasto nel III secolo. In realta’ le ciliegie sono presenti nella dieta umana da tempo immemorabile, sono stati infatti rinvenuti dei noccioli, negli scavi dei villaggi di palafitte dell’area prealpina risalenti al periodo Neolitico. In Italia le prime testimonianze della sua presenza risalgono al II secolo a.C. quando Varrone ne illustro’ dettagliatamente l’innesto. è peraltro diffuso anche in Asia, Australia e America. Oltre al Prunus avium che produce frutti dolci un’altra varietà molto diffusa in Italia è il Prunus cerasus che produce le classiche amarene. I loro piccoli frutti possono essere di colore rosso scuro o nero e più o meno amarognoli. Le regioni che hanno la maggiore produzione sono Puglia, Campania, Emilia-Romagna e Veneto. Le ciliegie oltre che essere ricche di vitamine A-B1 e B, contengono anche proteine, zucchero, sali minerali di potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo, oltre ai principi disintossicanti e depurativi.
ciliegia2La ciliegia gode di un’azione diuretica, antiurica poichè i suoi principi attivi trasformano l’acido urico in acido ippurico il quale viene poi facilmente eliminato per via naturale. Moderatamente lassativa, è inoltre particolarmente indicata per chi deve incrementare la riserva alcalina. Le ciliegie inoltre sono ricche di zuccheri ma con un minimo apporto calorico: 38 calorie ogni 100 grammi, ideali quindi per una dieta ipocalorica. Presentano un buon assortimento di acidi organici importanti per l’equilibrio acido-base del corpo e una discreta quantità in potassio, elemento fondamentale nel controllo dell’ipertensione arteriosa. Tradizionalmente questo frutto è consigliato anche a chi soffre di reumatismi e, per le vitamine che contiene, ai bambini e agli adolescenti. In caso di stipsi basta mangiare a digiuno una discreta quantità di frutti per depurare l’organismo. Purtroppo i frutti sono disponibili solo in un breve periodo dell’anno: da giugno a fine luglio. Debbono essere scelti con attenzione, sodi, privi di ammaccature e con un picciolo verde vivo e intenso. Il loro periodo di conservazione è limitato e in un luogo fresco e poco umido, mai in un sacchetto di plastica. La mandorla del nocciolo contiene acido cianidrico, una sostanza tossica per l’organismo, e pertanto non deve essere assolutamente consumata. Per una migliore conservazione debbono essere raccolte nell’esatto momento della maturazione e in ottime condizioni, particolarmente dal punto di vista sanitario. I frutti vengono protetti dalla alte temperature e posti in celle frigorifere entro 4 ore dalla raccolta. Naturalmente oltre al tradizionale consumo che il proverbio ha consacrato nella frase “una tira l’altra” le ciliegie possono essere utilizzate per la produzione di marmellate, sciroppi, succhi, canditi e sorbetti. L’infusione distillata di questi frutti in alcol offre un liquore bianco dolce di antica tradizione: il maraschino, nato nei silenziosi conventi medievali. prodotto quasi esclusivamente in Italia, rimane un’ottimo liquore da dessert anche se usato prevalentemente in pasticceria. Numerosi sono i liquori a base di ciliegie i più noti sono il Kirsch e il Cherry.
Pelle fresca

In cosmesi si utilizza la polpa delle ciliege come rinfrescante e astringente su pelli irritate e con capillari dilatati. Si possono preparare maschere per rivitalizzare la pelle del viso. I peduncoli contengono tannino e sali di potassio con i quali si può preparare un decotto usato nella preparazione di lozioni lenitive per pelli screpolate. Per un infuso: 10 gr. di picciuoli e 1/4 di acqua bollente, aggiungere un cucchiaino di miele, si ottiene così una bevanda disintossicante e diuretica.