della Dott.ssa M.Grazia Melardi
L’avena, cereale conosciuto sin dall’antichita’ per l’alimentazione sia animale che umana, è oggi particolarmente apprezzata anche perché resistente agli inquinamenti atmosferici e del suolo.
L’inflorescenza dell’avena è una pannocchia i cui ultimi rami terminano in una spighetta portante a maturita’ due o tre frutti, quasi cilindrici, ravvolti da glume e glumelle, che rimangono generalmente anche dopo la trebbiatura e che sono ricche in principi nutritivi. L’avena, nonostante sia poco utilizzata nella dieta di tutti i giorni, è un cereale molto interessante grazie alla sua composizione chimica e alla sua originale struttura fisica. In primo luogo è il cereale più ricco in lipidi, in particolare contiene lipidi insaturi derivati dall’acido oleico e un’elevata percentuale di acido linoleico, uno tra gli acidi grassi essenziali più importante dal punto di vista nutrizionale. Inoltre l’avena è il cereale più ricco di proteine (ne contiene tra il 10-16% della sua composizione), in particolare lisina, un composto organico dalle alte capacità nutritive. Un altro principio interessante è l’avenina, che tonifica le funzioni dell’organismo ed inparticolare stimola gli ormoni della tiroide. L’avena è inoltre nota per il suo apporto in elementi minerali e vitamine, in particolare acido pantotenico e tiamina. Per la sua particolare composizione si utilizza come alimento nutritivo rinforzante e ricostituente, specialmente per bambini ed adolescenti, ma si rivela utile anche per stimolare l’organismo degli anziani; fa bene ai diabetici, dato che è uno dei cereali che contiene meno zuccheri, alle mamme che allattano, grazie all’elevato contenuto di minerali. L’avena è pertanto riconosciuta come una medicina naturale, utilizzabile in tutte le sue parti: la crusca ottenuta dall’avena ha azione diuretica ed è anche utilizzata nelle artriti; i semi sono gradevolmente emollienti e rinfrescanti, indicati nelle infezioni croniche intestinali e bronchiali; la farina è un alimento prezioso nelle convalescenze, usato nelle lombaggini e nei dolori reumatici. L’avena è poi tra i cereali che contengono più fibra, quindi un ottimo lassativo, con un’azione ritardata rispetto a quella di altri cereali, ma non meno efficace. Dal punto di vista organolettico, infine, la caratterizza un sapore dolciastro, che la rende adatta per i primi piatti, ma anche per ottimi dolci. Si possono infatti preparare simpatiche ricette come filetti di trota all’avena, soufflè al formaggio, amaretti e semifreddi all’avena. Oltre alle interessanti propietà dal punto di vista nutrizionale di cui abbiamo finora parlato, l’avena ha caratteristiche molto importanti per la pelle ed è infatti utilizzata in preparatI cosmetici con funzionalita’ molto particolari. L’uso di alcune sostanze di origine alimentare nel trattare le malattie e nel prevenirle è riconosciuto già nell’antichita’, come viene sostenuto in “Della Medicina”, l’opera fondamentale dell’arte medica romana di Aulo Cornelio Celso. Ma soprattutto in Plinio, Columella, Teofrasto si parla dell’avena come sostanza utile in medicina; la farina veniva utilizzata come terapia topica di molte patologie dermatologiche “e ancora la farina dell’avena, cotta nell’aceto, elimina i nei”, raccomandava Plinio nel XXII libro della sua “Storia Naturale”. In particolare la farina d’avena aveva nell’antichita’ un uso terapeutico associata all’effetto benefico attribuito ai bagni. Infatti l’avena ha una spiccata azione detergente, ma molto delicata, rispetta infatti le funzioni epidermiche fondamentali, senza cioè intaccare e denaturare le proteine dello strato corneo e senza avere gli effetti indesiderati che purtroppo molti detergenti comuni possiedono. Oltre a rispettare l’epidermide, l’avena svolge una serie di azioni benefiche per la pelle che la rendono unica tra tutti i cereali utilizzati topicamente; ha infatti azione idratante, emolliente, protettiva, lenitiva e tamponante del pH cutaneo. Tutte azioni di grande validita’ sia per la pelle sana che per la pelle non sana, in particolare per quella affetta da patologie eritemato-desquamative, che presentano pertanto una pelle particolarmente secca, arrossata e con prurito. Per le sue caratteristiche l’avena è utilizzata, oltre che in prodotti detergenti, pure in creme emollienti, anche per bambini. L’avena è pertanto molto utile per la pelle: per questo è preferibile utilizzarla nella sua integrita’, in quanto la parte esterna al granulo d’avena è particolarmente ricca di vitamine, lipidi, principi attivi importanti. Gli estratti, che si trovano frequentemente in commercio, risultano essere più poveri non contenendo una parte rilevante degli elementi che determinano la speciale funzionalita’ dell’avena. Ma dove si compra l’avena? Lavorata o macinata si trova facilmente nei negozi di prodotti alimentari e naturali. In farmacia si trovano ottimi prodotti cosmetici a base di avena naturale altamente efficaci.