Accumuli adiposi difficili? Scelgo la criolipolisi

della Dott.ssa Maria Luigia Aiello, Medico chirurgo Specialista in Scienza dell’alimentazione, Esperta in medicina estetica avanzata, membro SIME, Napoli

Quando i miei pazienti mi chiedono una alternativa non chirurgica alla liposuzione, la mia risposta è sempre la stessa: la criolipolisi. Un trattamento estetico efficace ma soprattutto non invasivo e indolore, per ridurre il grasso localizzato nelle diverse aree del corpo: addome, fianchi, cosce, schiena e, addirittura, il sottomento. Come noto, il suo meccanismo di azione consente l’eliminazione del grasso grazie a un controllato e graduale raffreddamento dell’adipe sottocutaneo. Le cellule adipose sono infatti più sensibili e vulnerabili al freddo rispetto agli altri tipi cellulari che hanno una temperatura di congelamento superiore, così è possibile rimuoverle in sicurezza. Studi clinici dimostrano come la prolungata esposizione al freddo porti gli adipociti a un processo di cristallizzazione, a cui fa seguito una morte “programmata” (apoptosi). Quest’ultima determina l’attivazione dei processi infiammatori con il rilascio di alcuni mediatori dell’infiammazione (come le citochine) che, a loro volta, richiamano i macrofagi per l’eliminazione dei detriti cellulari. I lipidi derivati dagli adipociti vengono lentamente rilasciati nel sistema linfatico, poi processati ed eliminati come accade normalmente ai grassi introdotti con l’alimentazione. Il processo di raffreddamento controllato consente quindi di eliminare definitivamente le cellule grasse senza danneggiare i tessuti circostanti e lasciando la cute integra. Nel corso della mia esperienza professionale ho utilizzato diverse apparecchiature basate sulla metodica della criolipolisi. Negli ultimi anni, però, ho scelto di servirmi di un nuovo strumento (Clatuu Alfa, distribuito da Bioskin) che oltre a permettere un rimodellamento di tutto il corpo, non richiede tempi di recupero. Più nello specifico, è indicato per tutti gli accumuli adiposi ostinati come maniglie dell’amore, culotte de cheval, plica sottoscapolare e grasso localizzato a livello delle ginocchia, interno coscia e anche per l’antiestetico doppiomento. La seduta inizia con il posizionamento dei due manipoli, di cui la piattaforma è dotata, sull’area in cui si desidera ridurre il grasso per estrarre energia dal tessuto adiposo sottostante (raffreddandolo). La cavità dell’applicatore effettua un’aspirazione, creando così una piega di tessuto che andrà in contatto con la superficie all’interno del manipolo, che raffredda fino a -9°C. La piattaforma utilizza un sensore di temperatura che è in grado di monitorare attentamente il livello di “estrazione dell’energia”: il raffreddamento fornito dall’applicatore è sempre controllato per colpire le cellule adipose nell’area trattata. I miei pazienti hanno segnalato che la sensazione iniziale percepita è quella di un’aspirazione energica della pelle. Successivamente, inizia il processo di raffreddamento che può arrecare un lieve fastidio per i primi 10 minuti. Basti pensare che solitamente il paziente si rilassa abbastanza da proseguire il trattamento dormendo o leggendo un libro vista anche la comodità della posizione che può assumere durante la seduta. A fine trattamento, alla rimozione dell’applicatore, la pelle risulta ovviamente fredda e tonica evidenziando leggero rossore. Questo perché il tessuto adiposo nella zona trattata e il conseguente processo di “apoptosi”, danno vita a una risposta infiammatoria che causa il naturale smaltimento delle cellule adipose danneggiate. Il risultato è una significativa riduzione del pannicolo adiposo a livello della zona trattata. Di media un trattamento richiede 40-60 minuti ma spetta comunque al medico decidere durata e livello della procedura in base alla zona target. Dalla prima seduta i risultati cominciano a essere visibili già nel giro di 15 -20 giorni, quando inizia il processo di digestione degli adipociti da parte dei macrofagi. Lo smaltimento del grasso sarà completo dopo 2-3 mesi, quando si apprezzerà il massimo del risultato. Il trattamento è permanente, possono bastare da una a tre sedute con un intervallo minimo di due mesi e non richiede sedute di mantenimento.