Giunti da qualche anno sulle nostre tavole i Licys possiedono insospettate qualità
Diffusisi massicciamente nel nostro paese negli ultimi anni, tanto da diventare una di quelle pietanze immancabili durante i banchetti delle feste invernali, i Licys, conosciuti anche come Litchis, sono i frutti di una pianta tropicale e subtropicale dallo stesso nome, appartenente alla famiglia sapindaceae. L’ albero della “ciliegia cinese”, come viene definita questa pianta, è originario della Cina meridionale e del Sud-Est Asiatico, ma oggi viene coltivato in molte parti del mondo compresa l’Italia, soprattutto in Sicilia. Dalle foglie lunghe sempreverdi, può raggiungere i 20 – 30 metri di altezza. Come detto, la parte commestibile sono i piccoli frutti rossi che crescono a grappolo al termine del periodo autunnale. Questi raggiungono dimensioni fino ai 5 centimetri di lunghezza i 5 di larghezza, con forme che variano dal rotondo, all’ovoidale, fino a una caratteristica forma a cuore. La buccia, sottile ma non commestibile, è coperta di piccole protuberanze appuntite e all’inizio è verde ma con la maturazione diviene rossa o rosato-rossa. La parte carnosa e commestibile, che si presenta come una dolce polpa bianca, circonda il seme unico che è solitamente ovale allungato, marrone scuro e ricorda quello delle nespole. Quest’ultimo non è commestibile e raggiunge le dimensioni di 3,3 cm di lunghezza e dai 6 mm a 1,2 cm di larghezza. Molto apprezzanto per il suo sapore, il Licys ha sorprendenti qualità nutrizionali. Esso infatti contiene in media 72 mg di vitamina C in 100 grammi di frutta (in media nove licys bastano per soddisfare il fabbisogno quotidiano di vitamina C di un uomo adulto). Ma non solo. Una tazza piena di licys fornisce, tra le altre cose, il 14% di rame, il 9% di fosforo e il 6% di potassio per una dieta di 2000 chilocalorie. Come molti alimenti vegetali, risulta inoltre molto leggero possedendo pochi grassi saturi, poco sodio ed essendo completamente privo di colesterolo. Il Licys è anche utilizzato dalla medicina cinese per le sue importanti proprietà terapeutiche che si devono soprattutto all’alta concentrazione di acido nicotinico in esso contenuto. Tale sostanza, infatti, è in grado di dilatare i vasi sanguigni, facilitare la purificazione del sangue e, allo stesso tempo, permette di regolare numerose reazioni ossidative nelle cellule del nostro organismo, rendendosi così importante al fine della prevenzione di patologie degenerative come l’aterosclerosi. La presenza di minerali importanti risulta poi utile per rafforzare e rendere più tonico il cuore e l’apparato circolatorio. In ultimo ha proprietà preventive riguardo la gastrite e diminuisce la glicemia, fattore, questo che ne fa un alimento prezioso per chi è affetto da diabete. Negli ultimi tempi l’estratto di Licys ha trovato un largo utilizzio anche in cosmesi. I principi attivi contenuti nella sua polpa, infatti, ne fanno un elemento preziosissimo nella preparazione di creme e unguenti per il viso, formulazioni ringiovanenti e olii. Sembra, infatti, che se utilizzato in associazione con altre sostanze si riveli un ottimo stimolante naturale per l’ossigenazione cutanea e che se applicato sulla cute le conferisca colorito e luminosità. Ma attenti a non esagerare: pare infatti che un consumo eccessivo di licys può avere conseguenze molto pericolose, portando in alcuni casi addirittura a intossicazioni o a inestetiche eruzioni cutanee.