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Dal 26 al 29 ottobre 2022, presso il Palazzo dei Congressi di Riccione (PalaRiccione), si terrà la 59° edizione del Congresso Nazionale dell’Associazione Dermatologi-Venerologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica (ADOI). L’evento, che avrà come titolo “La dermatologia oltre la pelle, un approccio clinico integrato” proporrà anche questa volta un programma scientifico mirato a valorizzare meritatamente tutta la dermatologia ospedaliera italiana. Proposito del Consiglio Direttivo e del Presidente, Francesco Cusano, è di sfruttare appieno il ritorno a una normalità a lungo e intensamente desiderata, alimentando ulteriormente i tradizionali rapporti di collaborazione e di reciproco sostegno con gli altri gruppi e società scientifiche di area dermatologica, in un’ottica di integrazione, inclusione e multidisciplinarietà. A tal fine gli argomenti trattati saranno numerosi e di ampio respiro, spaziando dalle dermopatie infiammatorie e immunopatologia con riferimenti clinici alla Psoriasi, alla Dermatiti Atopica e all’Orticaria, alla Diagnostica non invasiva ed Epiluminescenza e la Fotodermatologia. Ampio spazio sarà dato anche alle malattie infettive, a quelle sessualmente trasmissibili e alle malattie Tropicali, per poi analizzare e dibattere sulle Patologie degli annessi, le Patologie delle mucose, la Medicina rigenerativa e bioingegneria tessutale. Importante il focus che verrà riservato alla Target Therapy. Non mancherà un excursus storico e culturale sulla dermatologia. Ma non solo. Si parlerà anche di dermatoepidemiologia, della dermatologia allergologica, di quella chirurgica e oncologica (durante la quale si tratterà specificamente il Melanoma, la NMSC e i linfomi cutanei). Anche la dermatologia pediatrica verrà trattata approfonditamente con focus sulle malattie genetiche e un altro sulla dermochirurgia pediatrica. Ed ancora: la dermatologia vascolare e vulnologia, la dermatopatologia e la dermocosmetologia e laser. Insomma, un excursus a 360 gradi del mondo dermatologico nella consapevolezza che solo attraverso il confronto, gli esempi pratici e la collaborazione si possono affrontare al meglio le tante sfide di una branca della medicina in continua evoluzione che mai come in questo periodo storico è chiamata a dare risposte puntuali e alleggerire, con il suo apporto sempre più efficiente, le strutture ospedaliere italiane.